La festa del Nodo d’Amore
Giugno ospita la Festa del Nodo d’Amore, un evento assolutamente da non perdere, fatto di cibo e compagnia. Ha luogo a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Ma di che si tratta? Quali sono le origini di questo importantissimo evento?
La leggenda del nodo d’amore
La storia del nodo d’amore affonda le sue radici in una leggenda molto antica. Si narra che le acque del fiume Mincio fossero popolate da bellissime ninfe che amavano danzare sulle sue sponde. Tuttavia, a causa di una maledizione, le ninfe apparivano come streghe orrende.
Una notte, le ninfe iniziarono a danzare tra soldati accampati vicino al fiume. Solo il capitano Malco si svegliò, decidendo di affrontarle. Le ninfe fuggirono, ma una di queste – Silvia – perse il mantello, rivelandosi con il suo verso aspetto. Da lì, nel corso di una breve notte, tra i due nacque l’amore, tanto che all’alba la ninfa Silvia, prima di tornare nel fiume, gli lasciò un fazzoletto giallo annodato come simbolo del proprio sentimento.
La gelosia di Isabella, nobile dama, spinse il Conte giunto per la guerra a dare la caccia alla ninfa, ma Malco si mise in mezzo per permetterle di scappare. Isabella, pentita, aiutò in seguito Malco a fuggire con Silvia, nel fiume. Il Conte, impedito nell’inseguimento proprio da Isabella, trovò sulle sponde del fiume il fazzoletto annodato, simbolo di quel legame indistruttibile.
La festa al giorno d’oggi
Nacque così il nodo d’amore. Ad oggi una sottile pasta tirata e poi ripiena viene annodata in onore di questa storia, dando vita al famoso Tortellino di Valeggio.
Il terzo martedì di giugno, quest’anno martedì 20, si celebra quindi la Festa del Nodo d’Amore, sul Ponte Visconteo a Borghetto. Più di 3000 persone cenano insieme all’aperto, sedute a due tavolate lunghe più di 600 metri, con più di 13 quintali di tortellini fatti a mano.
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